Il Dipartimento per il Turismo e la Cultura di Abu Dhabi (DTC) ha annunciato il 24 maggio la riapertura degli hotel nella capitale.
Gli hotel di Abu Dhabi, rimasti sostanzialmente chiusi dal 23 marzo per le misure di contenimento, avevano finora potuto contare esclusivamente sulla presenza degli ospiti “long-stay”, per lo più espatriati, residenti stabilmente o temporaneamente per motivi di lavoro che si trovavano in loco nel momento in cui la pandemia veniva dichiarata e venivano predisposte le misure di contenimento.
Già alla fine di marzo, il Dipartimento del Turismo di Abu Dhabi aveva dato agli hotel disposizioni speciali per la pulizia e la disinfezione degli ambienti.
Ecco il video condiviso dal Dipartimento sui social il 28 marzo 👇
La riapertura degli hotel di Abu Dhabi è strettamente condizionata all’applicazione di precise regole per garantire la sicurezza degli ospiti e degli operatori.
Fra le misure previste:
👉 l’obbligo di indossare mascherine e guanti;
👉 l’installazione di termo-camere, collegate con i sistemi della NCEMA (l’autorità per la gestione delle crisi e delle emergenze);
👉 il test COVID-19 obbligatorio per tutti i dipendenti dell’hotel, da ripetersi ogni due settimane;
👉 personale medico a disposizione in caso di necessità;
👉 la presenza di stanze di isolamento per i casi da accertare;
👉 la sterilizzazione e l’igienizzazione sistematica delle parti comuni;
👉 l’incoraggiamento di metodi di pagamento elettronici.
Gli hotel devono inoltre prevedere un intervallo di 24 ore, tra gli ospiti che lasciano una stanza e gli ospiti in arrivo prenotati per la stessa stanza.
Annunciata anche la riapertura dei ristoranti e delle spiagge private all’interno degli hotel.
Le misure annunciate per gli hotel sono state integrate il 6 giugno con misure specifiche per la riapertura di spiagge, piscine, ristoranti e i bar all’interno degli hotel.
In particolare, per le spiagge, riservate esclusivamente agli ospiti dell’hotel, si prevede che possano essere occupate fino al 40% della loro capienza, sempre osservando scrupolosamente le regole di distanziamento.
Per quanto riguarda i ristoranti, aperti anche ai visitatori esterni, la capienza è limitata al 30%. Il nuovo regolamento prevede:
👉 la presenza di dispositivi per disinfettare le mani all’ingresso;
👉 l’installazione di termo camere e dispositivi per disinfettare;
👉 la sterilizzazione frequente di tavoli e sedie;
👉 la sospensione temporanea del servizio di valet per il parcheggio;
👉 il limite massimo di 4 persone per tavolo;
👉 anche in questo caso, l’obbligo per tutti i dipendenti del locale di sottoporsi al test COVID-19 prima della riapertura e di ripetere il test ogni due settimane;
👉 l’obbligo di guanti e mascherina per i dipendenti;
👉 la disponibilità di mezzi per il pagamento elettronico;
👉 il posizionamento evidente di tutta la segnaletica per il distanziamento sociale (almeno 2 metri);
👉 il distanziamento di almeno 2,5 metri fra i tavoli;
👉 i ristoranti non devono superare il 30% della loro capacità complessiva;
👉 netta separazione fra ingresso e uscita dal locale.