Prova a cercare su un motore di ricerca le parole chiave “italian” e “abu dhabi” e scoprirai dai primi risultati che ad Abu Dhabi italiano è semanticamente correlato, se non identificato, con l’universo del cibo.
E infatti, se sei un italiano ad Abu Dhabi, dopo le domande di rito, arriva la fatidica domanda:
Ma tu (che sei italiano) dov’è che vai a mangiare ad Abu Dhabi?
Te lo chiederanno i compatrioti appena arrivati, con l’incubo da intossicazione alimentare, ma soprattutto, te lo chiederà tutto il resto del mondo expat ad Abu Dhabi, che in quel momento, attraverso di te, sta vivendo il brivido di interrogare un mito storico e culturale: l’Italiano a tavola. Quindi, se siete italiani, attenzione alla risposta, perché è una bella responsabilità. Certo, sono sempre opinioni personali ma, se può tranquillizzare, prima di scrivere e aggiornare questo post, io e le mie frattaglie abbiamo testato attentamente, e continuiamo a testare, con critico spirito culinario italiano.
Mangiare ad Abu Dhabi: informazioni generali, impressioni e consigli
“Ce n’è per tutti gusti” ad Abu Dhabi non è un modo di dire: ad Abu Dhabi sono rappresentate tutte le più rinomate tradizioni culinarie del mondo, e non solo, in tutte le possibili declinazioni.
Trovi le espressioni più scellerate del fast food ma anche l’accuratissimo salutista, accostamenti improbabili e capolavori di raffinatezza, i piatti tradizionali da tutto il mondo, i menù che assecondano le ultime tendenze dietetiche e per tutte le esigenze.
Abu Dhabi tra l’altro è sede di festival ed eventi dedicati alla cucina internazionale, come Taste Abu Dhabi e Abu Dhabi Food Festival, che di solito si tengono tra Novembre e Dicembre, Chef’s Table (Marzo-Aprile), Abu Dhabi Culinary Season,, solo per citarne un paio.
Ad Abu Dhabi però non esistono molti locali di autentica cucina tradizionale emiratina, anche se negli ultimi tempi iniziano a fare capolino più frequentemente, grazie alle iniziative per riscoprire e valorizzare le tradizioni locali.
A Novembre 2020, per esempio, prima della festa nazionale, il Dipartimento del Turismo di Abu Dhabi ha lanciato il programma Emirati Cuisine, per promuovere la diffusione della cucina locale nei ristoranti degli hotel, anche attraverso corsi di aggiornamento online che comprendono le video-lezioni di Mrs. Khulood Atiq, una chef emiratina molto apprezzata.
Per saperne di più sulla cucina tradizionale tipica emiratina, rimandiamo all’approfondimento dedicato >>
Dalla fine del 2020, dopo l’apertura degli Emirati Arabi a Israele, nei ristoranti ha iniziato a essere introdotta anche la cucina kosher.
Dove mangiare ad Abu Dhabi
Ad Abu Dhabi mangiare fuori è sempre un’esperienza interessante e si mangia bene un po’ dappertutto: nei ristoranti degli hotel stellati, e ce ne sono molti, come in molte “trattorie”, per usare un eufemismo, nascoste tra gli anfratti della City, che a guardarle da fuori non entreresti neanche a spintoni, e poi si rivelano una piacevole e gustosa scoperta.
Praticamente in tutti i centri commerciali esiste un’area riservata alla food court con baretti e fast food dove fare uno spuntino. Centri commerciali enormi e più recenti come Yas Mall o The Gallery ospitano ristoranti e locali più ampi spesso all’aperto e in ambienti molto gradevoli, se non scenografici, probabilmente più indicati per la sera.
Se invece si ha in programma qualcosa di veramente veloce, nei reparti “grab & go” dei supermercati si trovano piatti caldi o freddi da asporto, anche questi per tutti i gusti e le tasche.
Nella City sono numerose anche le “rosticcerie”, in cui per poche dirham ti porti via un pollo allo spiedo o una shawarma di generose proporzioni, con contorni altrettanto generosi e soft drink (acqua o bevande non alcoliche).
Se piace il pesce, ci sono un paio di “trattorie” defilate, ma che una volta scoperte non si dimenticano facilmente. Sono decisamente a buon mercato, puoi entrare, scegliere il pesce fresco al bancone stile pescheria, e chiedere di servirtelo come preferisci. Inoltre, al mercato del pesce e in un paio di supermercati con pescherie ben fornite, è possibile farsi pulire e cucinare il pesce acquistato.
Sono numerose anche le “trattorie” soprattutto iraniane, turche o di ispirazione levantina, ma anche filippine, che offrono menù “all you can eat” e guai a te se non rendi onore al menù, rischi di trovarti al tavolo il cuoco mortificato, di solito un omone che con le lacrime agli occhi ti chiede cosa c’è che non va.
A tale proposito, se chiedi di portare via gli avanzi, anche nei ristoranti che non siano proprio le trattorie, il gesto sarà apprezzato sia perché dimostrerai di aver gradito, sia perché gli sprechi di cibo non sono visti di buon occhio. Evita però di usare il termine “dog bag”, che suonerebbe fuori luogo.
Quanto costa mangiare ad Abu Dhabi
Esistono diverse fasce di prezzo e non necessariamente i prezzi abbordabili sono indice di bassa qualità.
Val la pena dare un’occhiata ai giornali locali, come Time Out Abu Dhabi, What’s on o Abu Dhabi Week, spesso offerti gratuitamente all’interno degli hotel o nei mall, che riportano le offerte del giorno, serate a tema e coupon per ottenere sconti. Spesso i bambini mangiano gratis.
Bere ad Abu Dhabi
Il consumo di alcolici e la scelta della tipologia di ristorante sono due fattori che di solito incidono sul conto finale, ad Abu Dhabi in maniera significativa. Consumando una bottiglia dignitosa, o anche solo un paio di bicchieri di vino, il conto lievita letteralmente, pur rimanendo abbastanza in linea con i prezzi a cui siamo abituati in Europa e in Italia.
Il consumo di alcolici ad Abu Dhabi è consentito solo nei locali che hanno la licenza per venderli. Si tratta, di ristoranti e bar all’interno degli hotel, accessibili anche a chi soggiorna in un hotel diverso da quello in cui si trova il ristorante. (Vedi anche le informazioni generali sul consumo di alcolici ad Abu Dhabi in Usi e norme ad Abu Dhabi).
I locali che non hanno la licenza per la vendita di alcolici sono di solito più a buon mercato. Tra questi, molti propongono la cucina “locale”, intendendo con questo termine molto generico la ricca tradizione culinaria mediorientale, e in particolare la rinomata e squisita cucina libanese. A buon mercato, se piace, anche la cucina indiana e in generale del sud-est asiatico.
Bere acqua ad Abu Dhabi
L’acqua locale in bottiglia, arriva a costarti fino a quattro volte di meno rispetto all’acqua importata: sempre meglio specificare al momento dell’ordine.
Mance nei ristoranti ad Abu Dhabi
La mancia non è obbligatoria né richiesta. In molti ristoranti si paga una tassa di servizio (generalmente pari al 10%) e un’imposta di soggiorno (6%), e dal 2018, l’IVA, ma queste percentuali vengono spesso aggiornate. Se le tasse non fossero specificate, o se comunque hai i tuoi motivi per farlo, la percentuale consigliata per la mancia al ristorante ad Abu Dhabi è il 10-15% del totale.
La pizza ad Abu Dhabi?
Naturalmente, questa è un’altra domanda inevitabile per l’expat italiano: si può mangiare una buona pizza ad Abu Dhabi?
La risposta è sì, e almeno in un paio di locali. Il test è stato fatto, nel corso degli anni, sulla classica Margherita, e ho avuto anche il piacere di trovarla con la base di farina integrale, leggera e gustosa, con ingredienti “bio”, o anche nella versione della “pizza al metro”.
Il prezzo varia, fondamentalmente per un motivo: se vai nel locale che serve alcolici, o comunque all’interno dell’hotel, devi aspettarti un prezzo più alto, se vai in una pizzeria senza licenza per la vendita di alcolici, il conto è più leggero.
Val la pena, secondo me, assaggiare la cugina levantina della pizza, la manaqish libanese che ad Abu Dhabi e negli Emirati Arabi è piuttosto diffusa, a base di pasta di pane condita con olio di oliva, formaggio locale o carne, e za’atar, una deliziosa miscela di spezie che varia secondo le tradizioni, e che di base comprende quasi sempre sesamo, sale e timo.
Mangiare fuori ad Abu Dhabi durante la pandemia 2020
- Per mia esperienza personale, i controlli su igiene e qualità della ristorazione ad Abu Dhabi sono sempre stati abbastanza scrupolosi. In epoca di pandemia, a maggior ragione, le ispezioni sono state frequenti e i gestori tenuti a rispettare una serie di norme piuttosto severe: dal limite delle persone ammesse nel locale al distanziamento fra i tavoli e al numero massimo di persone ammesse allo stesso tavolo, oltre all’uso dei dispositivi di sicurezza e all’obbligo di pulire e disinfettare frequentemente.
- Il personale è stato sottoposto a test frequenti, anche dopo la vaccinazione.
- Grazie al clima, esistono ad Abu Dhabi anche molti locali all’aperto e ampi spazi in cui è stato più facile mantenere il distanziamento.