La risposta di Abu Dhabi al COVID-19 è stata immediata e, a nostro parere, strutturata secondo una strategia che ha tenuto in attenta considerazione le pratiche efficaci nel resto del mondo.
Questa strategia è stata evidente dai primi provvedimenti presi all’inizio di marzo, con la chiusura delle scuole, fino alla disponibilità del vaccino in dicembre.
Tra i provvedimenti:
✅ Estensione del test PCR e facilitazioni per l’accesso al test: attraverso app per la prenotazione, istituzione dei centri drive-through per il test, esenzione dal pagamento per alcune categorie.
✅ Sanzioni sull’aumento ingiustificato dei prezzi per la vendita di dispositivi indispensabili quali mascherine e gel igienizzanti.
✅ Gestione del lock-down iniziale.
✅ Potenziamento delle strutture sanitarie.
✅ Provvedimenti per la disinfestazione frequente della città, soprattutto nelle aree più densamente popolate e nelle strutture frequentate dal pubblico.
✅ Tracciamento attraverso la app Al Hosn.
✅ Distanziamento sociale.
✅ Informazione costante attraverso i canali social istituzionali (prevalentemente attraverso infografiche condivisibili) e il monitoraggio delle fake news.
✅ Servizi on line per la comunità, inclusi i servizi della pubblica amministrazione.
✅ Riapertura graduale degli esercizi commerciali, secondo capienze che consentissero di mantenere distanze di sicurezza e standard di igiene e sicurezza sanitaria.
✅ Misure a sostegno dell’economia.
Tutto questo cercando di mantenere il difficile equilibrio tra la sicurezza sanitaria e quella economica, e l’impegno di proteggere una comunità fatta all’80% di espatriati, di almeno duecento nazionalità diverse.
📜 Abbiamo registrato la cronaca della guerra al virus nel “post-papiro” dedicato >>

Al momento, tra le disposizioni in vigore ad Abu Dhabi:
⭕ Dispositivi di sicurezza, test, tracciamento, distanziamento sociale sono tuttora in vigore, con pesanti sanzioni per i trasgressori.
⭕ In spiaggia si accede dopo il controllo della temperatura all’ingresso. È consentito togliere la mascherina, se si rimane nell’area designata (delimitata da cerchi distanziati) e quando si entra in acqua per fare il bagno.
⭕ Mezzi pubblici, taxi e autobus, sono tenuti al rispetto rigoroso delle disposizioni igienico-sanitarie.
⭕ Supermercati, centri ed esercizi commerciali in genere: non è consentito l’ingresso senza la mascherina, è di solito controllata la temperatura all’ingresso e sempre disponibili i gel igienizzanti. Il personale è di norma sottoposto a test periodici. Sono incoraggiati i pagamenti con carte di credito o di debito per limitare i contatti.
⭕ I locali come caffetterie e ristoranti hanno una capienza limitata che consente il distanziamento sociale, sono provvisti di dispositivi igienico- sanitari e seguono procedure sanitarie come il controllo della temperatura all’ingresso.
Certificazione GoSafe per hotel, ristoranti, locali e strutture turistiche ad Abu Dhabi
La certificazione GoSafe per le strutture turistiche riguarda l’applicazione di linee guida, protocolli e procedure igieniche e sanitarie per il contenimento della pandemia COVID-19.
La certificazione è stata innanzitutto concessa agli hotel che hanno fatto domanda per partecipare al programma e hanno superato rigorose ispezioni, successivamente estesa a ristoranti, musei, parchi divertimento e centri commerciali.